Nello studio di un chirurgo plastico, la giovane avvocatessa Kerry McGrath vede sfilare donne che, incredibilmente, hanno tutte gli stessi lineamenti e, poiché i loro tratti le sembrano familiari, cerca di ricordare... Finalmente, dalla sua memoria affiora un nome: Suzanne Reardon, assassinata anni prima dal marito Skip, condannato all'ergastolo. Ma forse, a questo punto, innocente... Kerry, quindi, fa riaprire il caso e con l'aiuto di Geoff, il nuovo difensore di Skip, comincia un'indagine che arriva a personaggi eccellenti...
Questo libro era nella mia libreria da anni e non avevo mai avuto la voglia di iniziarne la lettura, invece grazie alla Visual Challenge, cercando un libro con dei fiori nella copertina me lo sono ritrovata sotto mano, ed ho pensato che era arrivato il momento di leggerlo...ed ho fatto bene!!!
E' già il secondo libro che leggo di quest'autrice e devo dire che trovo i suoi thriller molto "piacevoli" di facile lettura e scorrevoli.
Il libro inizia in maniera "soft", ma poi la tensione va via via crescendo e quando credi di aver capito tutto e di sapere chi è l'assassino, a 10 pagine dalla fine ti viene stravolto completamente il finale, e non credi a quello che stai leggendo!
Le vicende sono incentrate sul viceprocuratore Kerry, sulla sua voglia di non far condannare un innocente per un crimine che non ha commesso! Nonostante le sia stato più volte consigliato di abbandonare la sua indagine, Kerry ama la giustizia, è una donna caparbia, che non si ferma davanti a nulla pur di fare trionfare ciò in cui crede!
Unica "pecca" del libro è la moltitudine di personaggi, legati in qualche modo al caso, inizialmente ho fatto fatica ad orientarmi e ogni tanto dovevo tornare indietro per rileggere alcuni passaggi, nonostante questo per me è stato un libro bello che ho apprezzato!
Voi lo avete letto? Cosa ne pensate?
A presto! Buona lettura!
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